Tutto pronto per la sesta edizione del concorso "Sulle vie della parità nelle Marche": scopri tutte le novità!
Come ogni anno, con l'inizio della scuola, al via il concorso "Sulle vie della parità nelle Marche".
Parte del concorso nazionale "Sulle vie della parità" (Edizione X) promosso da Toponomastica femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali, istituzioni e associazioni, il bando regionale, alla sua sesta edizione, è indetto dall'Osservatorio di Genere in collaborazione con ATS 15 Macerata, Università di Camerino e il suo Sistema museale, Settenove edizioni, Lions Club Macerata Host, CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche.
Anche questa edizione è sponsorizzata da Coop Alleanza 3.0.
A chi è rivolto il concorso Sulle vie della parità nelle Marche?
Il bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione delle Marche, si pone tre obiettivi fondamentali:
- dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici;
- diffondere l’uso di un linguaggio non sessista;
- promuovere percorsi educativo-didattici attenti alle differenze di genere volti a contrastare atteggiamenti non corretti verso le donne e la società.
Un'opportunità di cittadinanza attiva e partecipazione
Il concorso si articola in quattro diverse sezioni che hanno tutte come temi trasversali la cittadinanza attiva, la partecipazione e la legalità.
Per tutte le sezioni, la consegna è il 28 febbraio 2023.
LINEE GUIDA
Il carattere trasversale della toponomastica e dell’analisi del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e nel contempo permette a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città, nel rispetto dei valori dell’inclusione.
Il nome e lo spazio in cui si vive, infatti, coniugano l’astrazione del nome con la concretezza dei luoghi fisici, mettendo in evidenza che uno spazio fisico può in molte occasioni assumere valore simbolico.
Considerando l'emergenza epidemiologica ancora in atto, si offre la possibilità alle/ai docenti di lavorare con le proprie classi su questi temi in modalità a distanza e/o outdoor, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete e dalle nuove tecnologie.
Visibilità.
Rendere visibili le donne nello spazio pubblico è fornire modelli di identificazione autorevoli a bambine e ragazze, promuovere la crescita dell’autostima femminile e del riconoscimento reciproco, favorire lo sviluppo di tante forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città.
Linguaggio.
“Senza nome non esisti”: nella ricerca della visibilità per la storia e le azioni delle donne, si chiede attenzione al linguaggio, attraverso un opportuno e corretto uso della grammatica e dell’educazione a parole rispettose di ogni differenza e “non ostili”.
Ambiente.
“Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente… per essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile” (Legge 2019/92). Basilari sono la formazione e la valorizzazione di atteggiamenti rispettosi dell’ambiente che, partendo dal periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, si intreccino con riflessioni sul corpo, le relazioni, la cura, la città che vogliamo e il ruolo delle donne in questo.
Si potrà utilizzare la tipologia espressiva preferita (saggio, prodotto multimediale, graphic novel, giochi da tavolo, progetti artistici, espositivi o di spettacolo…).
Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 28 febbraio 2023
Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.
L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che verrà comunicato via mail, a richiesta, sezione per sezione.
Le/i docenti referenti sintetizzeranno l’attività svolta in una breve relazione (circa 2.000 battute) da inserire nella scheda didattica allegata al presente bando, che andrà compilata in ogni sua parte.
Il Comitato organizzatore regionale, a cui parteciperà, oltre a tutti i rappresentanti dei partner, anche Maria Pia Ercolini (presidente di Toponomastica femminile) valuterà i lavori pervenuti, tenendo conto delle fasce di età.
Le scuole vincitrici saranno proclamate durante una conferenza stampa l'8 marzo 2023 mentre la cerimonia di premiazione finale di tutte le sezioni si terrà nel mese di Maggio 2023 in presenza presso l'Università di Camerino.
SINGOLI, GRUPPI E CLASSI VINCITRICI RICEVERANNO DIPLOMI DI MERITO, LIBRI E/O PREMI DEGLI SPONSOR (CHE SARANNO INDICATI IN UN SECONDO MOMENTO).
Le classi vincitrici della Sezione C – STEM saranno ospitate dall'Università di Camerino che riserverà loro esperienze laboratoriali presso il Dipartimento di informatica e una visita all'Orto botanico.
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