Lo scorso 19 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione della V edizione del concorso didattico “Sulle vie della parità nelle Marche" - a.s. 2021/2022.
Il concorso didattico, organizzato dall’Osservatorio di Genere, è parte di quello nazionale “Sulle vie della parità” (Edizione IX) promosso da Toponomastica Femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali (istituzioni e associazioni).
Non è stata una semplice cerimonia quella che è andata in scena giovedì mattina: è stata una vera e propria festa, una riappropriazione degli spazi, una affermazione gioiosa, seppur rispettosa delle regole imposte dalla pandemia, dell’importanza dello stare insieme, in presenza, gli uni accanto agli altri. Più di 160 bambini e bambine, ragazzi e ragazze provenienti dalle scuole di Macerata, Treia, Camerata Picena, Fossombrone, Fano e Urbino insieme a docenti, dirigenti scolastici e persino un sindaco sono stati i protagonisti e le protagoniste di questa cerimonia.
Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario Graziano Leoni e di Barbara Re, prorettrice alle pari opportunità, sono intervenuti i rappresentanti dei partners del concorso:
Paola Malacarne - Segretaria di Toponomastica femminile
Alessandro Blasetti - Sistema museale dell’Università di Camerino
Umberto Patassini - Lions Club Macerata Host
Rocco Gravina - Responsabile della Cisl di Tolentino-Camerino
Marina Marozzi - Segretaria regionale Uil Pensionati Marche
Valeria Pasqualini - Assistente sociale ATS 15 Macerata
Roberta Balzotti - USIGRAI
Monica Martinelli - Settenove
Le scuole premiate
Ai premi assegnati alle scuole della provincia di Macerata si aggiunge un contributo dell'ATS 15 di € 150,00 per l'acquisto di materiale scolastico.
Premio STEM e parità di genere:
alla classe 3^A dell'I.C. “Egisto Paladini” di Treia (Secondaria di I grado) con il progetto "STEM di genere: quando le donne fanno la differenza" - sezione C STEM
MOTIVAZIONE:
La commissione vuole sottolineare di questo lavoro, realizzato con accuratezza e ricerca, il fatto che sia stato utilizzato come orientamento formativo in uscita dalla scuola secondaria di primo grado. Questo bisognerebbe fare negli istituti comprensivi: lavorare dentro la scuola in modo parallelo allo studio delle discipline per rafforzare nelle alunne la consapevolezza piena circa il ruolo delle stem e di come queste possano entrare nel loro percorso di studi e di vita.
L’istituto inoltre ricordo che intitolerà il proprio laboratorio di scienze a Trotula de Ruggiero, prima medica d’Europa.
Ritirano il premio la Dirigente scolastica Angela Fiorillo, la docente Elisa Benedetti e le studentesse Sofia Sciarra e Sara Qerreti.
Premio STEM e parità di genere:
alla classe 5^A Scuola primaria “Enrico Fermi” Montessori I.C. “E. Fermi” di Macerata (Scuola primaria) con il progetto "Viaggio nel tempo con Edmea Pirami: una farfalla nella storia" - sezione C STEM.
MOTIVAZIONE
Il lavoro dei bambini e delle bambine della scuola primaria Montessori “Enrico Fermi” di Macerata ci hanno regalato un altro modo di leggere ed apprezzare il ruolo e l’impegno di una donna scienziata come Edmea Pirami.
Il risultato è un lavoro ricco ed approfondito, fatto proprio cognitivamente ed emotivamente dalle alunne e dagli alunni che hanno riflettuto sulla biografia di questa donna, attraversata da scelte difficili ma essenziali, dal suo prendere parte ad una storia italiana di conquiste e cambiamenti.
Una farfalla nella storia, anche così potremo ricordare da adesso in poi Edmea Pirami.
Ritirano il premio la maestra Silvia Lattanzi, i bambini e le bambine della classe 5A
Premio Percorsi di cittadinanza attiva:
alla classe 1^G della Scuola secondaria di I grado "A. Manzoni" dell'I.C. “Matteo Ricci” di Camerata Picena con il progetto "Una donna unica come tante" - sezione A cittadinanza attiva.
MOTIVAZIONE
Il progetto “Una donna unica come tante” della 1^G della Scuola secondaria di I grado “A. Manzoni” dell’Istituto Comprensivo “Mattei Ricci” di Camerata Picena è il felice risultato di un percorso didattico che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di implementare numerose competenze e che, soprattutto, li ha portati a praticare attivamente fuori dalla scuola le conoscenze apprese sui banchi.
Lavoro cooperativo, ricerca, approfondimento del testo costituzionale, interviste a donne impegnate nella politica locale, decostruzione degli stereotipi di genere e promozione delle pari opportunità sono solo alcuni degli elementi alla base della riuscita di questo progetto.
Importante è anche la proposta di intitolazione del costruendo palazzetto dello sport a Quirina Tartaglini: proposta questa accolta dall’amministrazione e che aggiunge merito al lavoro dei ragazzi e delle ragazze.
Al premio si aggiunge un contributo del Lions Club Macerata Host di € 150,00
Ritirano il premio la Prof.ssa Giovanna Scarabotto; gli alunni Nicolò Polverini e Lorenzo Rocchetti e il sindaco di Camerata Picena Davide Fiorini
Premio Donne e progresso tecnologico:
alle classi 1AP e 1BP – indirizzo IPSSAS (Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale) dell'I.I.S. “L. Donati” di Fossombrone (Scuola secondaria di II grado) con il progetto "Storie di filandaie a Fossombrone" - sezione B Lavoro.
MOTIVAZIONE
Il lavoro dell’Istituto “Donati” di Frossombrone restituisce non solo la realtà produttiva ed economica di un territorio grazie allo sviluppo dell’industria serica ma soprattutto dà conto in modo pieno, e senza fraintendimenti, del ruolo che le donne a Fossombrone hanno svolto a tal fine.
Donne che partendo da condizioni spesso di disagio socio-economico hanno assunto un compito politico (per i loro diritti di lavoratrici) e di responsabilità economica verso il sostentamento delle loro famiglie.
Modelli esemplari di emancipazione e di lotta per le ragazze di oggi e di domani.
Al premio si aggiunge un contributo del Sistema museale dell'Università di Camerino di € 150,00
Ritirano il premio la Prof.ssa Silvia Bartolini e le Studentesse: Isabettini Anna, Landini Giada, Palmeri Serena, Di Letizia Alessia, Tinti Gaia
Premio Donne resistenti:
alla classe 4^AL - Liceo Scienze Umane dell'I.I.S. “L. Donati” di Fossombrone (Scuola secondaria di II grado) con il progetto "DONNE NELLA RESISTENZA: ricostruire la storia aprendo i cassetti della memoria" – sezione A cittadinanza attiva e D Percorsi di legalità e partecipazione
MOTIVAZIONE
Fra le finalità che il concorso "Sulle vie della parità nelle Marche" si pone da sempre c’è non solo la valorizzazione delle figure di donne della regione Marche ma anche il recupero della memoria di storie femminili che abbiano lasciato un segno contribuendo alla lotta di Liberazione dal nazifascismo.
Il progetto "DONNE NELLA RESISTENZA: ricostruire la storia aprendo i cassetti della memoria" risponde a questi obiettivi.
Attraverso la realizzazione di un elaborato scritto, accompagnato da una puntuale ricerca bibliografica, il lavoro riesce a restituire la complessità dell’esperienza resistenziale nel territorio di Fossombrone e non solo.
La Commissione di valutazione ha molto apprezzato il lavoro di ricerca in Archivio che ha permesso alle ragazze di mettere le mani sui documenti e soprattutto il tentativo di decostruire quell’immaginario resistenziale che si è costruito a partire dal racconto eroico di uomini che combattono, che ricoprono incarichi apicali, che muoiono lottando e di donne che, bene che vada, hanno avuto il merito di averli affiancati – supporto logistico, ruoli di staffette, vivandiere, infermiere, infine custodi memoriali delle imprese maschili – e per le quali nel dopoguerra non ci sono state né medaglie né riconoscimenti.
In questa direzione si muove anche la proposta di intitolazione di una strada a Lina Filippini, partigiana combattente, la cui storia, come si legge nel progetto, è una storia anche tutta da scrivere affinché nessuno e nessuna dimentichi… una storia che, cito testualmente dal progetto, non possiamo dimenticare!
Al premio si aggiunge un contributo dell'Osservatorio di Genere di € 150,00
Ritirano il premio la Prof.ssa Silvia Bartolini e tutta la classe 4AL
Premio Donne, lavoro e diritti:
alla classe 3^B Grafica e comunicazione “Seneca” dell'I.I.S. POLO3 di Fano (Secondaria di II grado) con il progetto "Giulia e le altre. La straordinaria storia delle dieci maestre che vollero votare" - sezione A Cittadinanza attiva.
MOTIVAZIONE
La storia delle dieci maestre che vollero votare è davvero una storia straordinaria che andrebbe di più raccontata, diffusa e capita.
Dieci donne coraggiose tutte con il diploma magistrale, di estrazione sociale modesta, professionalmente precarie come tante donne ancora oggi e soprattutto caparbie.
Sicure di essere nel giusto nella loro rivendicazione e, va ricordato, lasciate sole all’epoca nella lotta, uscirono sconfitte per non aver ottenuto quanto richiesto ma la loro memoria costituisce un patrimonio di coraggio che la scuola ci permette di ricollocare come tappa centrale nella storia delle donne italiane.
Al premio si aggiunge un contributo di CGIL CISL UIL di € 150,00
Ritirano il premio le prof.sse Anna Maria Ucci, Tiziana Conti e le studentesse Arianna Bocchicchio e Sofia Mencarelli
Premio Percorsi di parità a scuola:
studenti e studentesse delle classi della 1^F, 2^F e 5^F del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Laurana Baldi" di Urbino (Secondaria di II grado) con il progetto "Il mistero della nostra casa nell'Adriatico" - sezione A cittadinanza attiva.
MOTIVAZIONE
La Commissione di valutazione ha deciso di premiare il progetto presentato dalle classi 1^F, 2^F e 5^F del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Laurana Baldi" di Urbino per due ragioni fondamentali: da una parte il recupero della figura di una scrittrice non marchigiana ma che ha saputo raccontare le Marche con originalità meglio di tanti altri e altre e dall’altra l’elaborazione di un racconto a puntate veicolato attraverso uno strumento innovativo, il podcast.
Il carattere inclusivo del progetto, l’individuazione di una donna indipendente e considerata “diversa”, capace di scartare dalle regole del suo tempo per affermare la propria identità, la proposta di intitolare laboratori e aule all’interno del Liceo “Laurana Baldi” a donne marchigiane, la scelta di utilizzare lo storytelling come strumento di elaborazione della storia, rafforzano la solidità del progetto stesso e lo rendono un formidabile percorso educativo-didattico da utilizzare per contrastare atteggiamenti violenti e discriminatori.
Al premio si aggiunge un contributo di COOP Alleanza 3.0 di € 150,00
Ritirano il premio la prof.ssa Veronica MARCHI, i prof. Valerio Bergamaschi e Marco D'Errico e le studentesse Vittoria Paoli, Letizia e Lucrezia Rossi, Giulia Fabbri
Le scuole vincitrici sono state premiate, come già detto, con un contributo messo a disposizione dai partner, libri e da opere artistiche realizzate ad hoc da:
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Luisa Gianfelici |
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Elena Borioni |
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Aurora Carassai |
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Aurora Carassai |
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Daniela Scriboni |