Proclamate le scuole vincitrici della VII edizione del concorso didattico Sulle vie della parità nelle Marche
Come da tradizione ormai, il nostro 8 marzo è questo ed è dedicato ai lavori realizzati da bambini e bambine, ragazzi e ragazze per il concorso didattico
Quest'anno per la Commissione di valutazione assegnare i premi è stato particolarmente difficile per il numero dei progetti arrivato e soprattutto per la grande qualità delle idee progettuali messe in campo.
Difficile scegliere, quindi, e altrettanto difficile stilare una graduatoria ma come ogni concorso che si rispetti ci devono essere dei vincitori e così la Commissione di valutazione si è messa al lavoro.
Sono stati premiati i lavori che si sono distinti essenzialmente per:
- uso corretto del linguaggio di genere
- originalità (sia del tema che dello strumento utilizzato per svilupparlo)
- rigore della ricerca
- inclusione (coinvolgemnto dell'intera classe o di più classi, presenza di persone con disabilità ecc.)
- obiettivi raggiunti
- proposta di intitolazione
Durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato Silvia Casilio (vice presidente Osservatorio di Genere e referente per il concorso didattico), Livia Capasso (Toponomastica femminile), Maria Paola Mantovani e Alessandro Blasetti (Università di Camerino), Maria Grazia Santini (Cisl), Marina Marozzi (Uil), Maria Elena Fermanelli (CGIL), Loredana Guerrieri (COOP Alleanza 3.0) Claudia Santoni, presidente dell’Osservatorio di Genere, dopo aver portato i saluti di Monica Martinelli (Settenove Edizioni) e di Valeria Pasqualini (ATS 15 di Macerata) che non hanno potuto partecipare alla proclamazione, ha dichiarato:
I numeri che descrivono il lavoro didattico dietro al nostro concorso didattico, alla sua settima edizione, cominciano ad essere davvero importanti. Dal 2018 ad oggi hanno partecipato al concorso ben 58 scuole marchigiane, di ogni ordine e grado (compresa la scuola dell’infanzia) abbracciando tutti i diversi indirizzi di studio. Questo ha fatto sì che più di 1500 alunne e alunni abbiano lavorato, sotto la guida della classe docente, alla realizzazione di elaborati con alla base una didattica attiva, attenta alle differenze del femminile e del maschile, capace di riconoscere stereotipi e pregiudizi, aperta ai mutamenti e alle soggettività femminili. Una comunità scolastica d’eccellenza il cui impegno fa sì che la memoria femminile nelle Marche ogni anno si arricchisca di storie spesso inedite e inaspettate.
Dopo gli interventi dei partner che hanno messo in evidenza l’importanza del concorso didattico per la promozione delle pari opportunità e dell’educazione alle differenze fra bambini e bambine, ragazzi e ragazze, Silvia Casilio ha concluso dando prima appuntamento al 12 aprile per la cerimonia di premiazione che si terrà all'Università di Camerino (ore 10-13) e poi dando lettura delle scuole e dei progetti vincitori:
Sezione A – Michela Murgia
- Primo premio ex aequo all'Istituto Comprensivo “E. Paladini” di Treia con il progetto Non Stare zitta realizzato dalla classe 2A (scuola secondaria di I grado) e coordinato dalle prof.sse Mancini Giovanna e Taborro Giulia e dal professore Federico Teloni
- Primo premio ex aequo al Liceo Stella Maris di Civitanova Marche con il progetto “Ricamo di fili” realizzato dalla classe IV (indirizzo scienze umane) e coordinato dalla prof.ssa Annalisa Caccia
- Secondo premio al Liceo “G. Leopardi” di Recanati con il progetto (Dis)Empowering Women in History and Representation? Queen Boudica's Story coordinato dalle professoresse Daniela Gattari e Enrica Cerquoni
- Terzo premio all'Istituto scolastico comprensivo “Nardi” di Porto San Giorgio (Fermo) con il progetto “Donne contro la mafia” realizzato dalla classe 3G Montessori (scuola secondaria di I grado) e coordinato dalla professoressa Marianna Cinti
Sezione B – Donne e Lavoro
- Primo premio alla Scuola del libro di Urbino e al Liceo Laurana Baldi di Urbino con il progetto Discussione di genere attraverso la figura storica di Ada Natali realizzato dalle classi 2C e 3E e coordinato dalle professoresse Veronica Marchi e Fraschetti Paola
- Secondo premio all'Istituto di istruzione superiore Polo 3 di Fano con il progetto “ars Fortuna” un laboratorio di arte, sogni e solidarietà realizzato dalla classe 4 D Grafica e Comunicazione e la studentessa D'ambrosio Serena 5A Web Community e coordinato dalle professoresse Annamaria Ucci, Tiziana Conti e Nicoletta Spendolini
- Terzo premio all'Istituto comprensivo “Nori De' Nobili” di Trecastelli (Ancona) con il progetto “Eva Crane”: l'ape regina tra gli esperti di api realizzato dalla classe classe 4°A Primaria Monterado e coordinato dalla maestra Sartini Cristina
Sezione C – Donne e STEM
- Primo premio all'Istituto comprensivo “Leopardi” di Sarnano con il progetto “I maghi della genetica del grano: il primo episodio del podcast dedicato alle donne in stem realizzato dalla classe 3B (scuola secondaria di I grado) e coordinato dalla professoressa Alessandra Rocchetti
- Secondo premio al Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Macerata con il progetto Summa Techne Excellentia Maxima realizzato dalla classe 5C e coordinato dalla docente Annalisa Campanaro
Sezione D – Percorsi resistenti
- Primo premio all'Istituto d'istruzione superiore Eistein-Nebbia di Loreto con il progetto “La mia vita” di Vittoria Nenni realizzato dalla Redazione ENtv (webtv degli studenti dell'Istituto) e coordinato dalla professoressa Luzzi Claudia
Come consuetudine ad impreziosire i singoli premi un'opera artistica realizzata ad hoc per il concorso dalle artiste Luisa Gianfelici, Elena Borioni, Aurora Carassai e Daniela Scriboni.
Infine, le scuole vincitrici della sezione C - STEM avranno la possibilità di visitare l'Università di Camerino e il suo Orto botanico e di partecipare a delle esperienze laboratoriali.
Tutti i progetti marchigiani, in quanto vincitori del concorso regionale, concorreranno anche a livello nazionale nell'ambito del concorso "Sulle vie della parità" di Toponomastica femminile: a tutti e a tutte un enorme in bocca al lupo.
Dicono di noi
Il Resto del Carlino (10/03/2024)